EUROPEISMO DEMOCRATICO E MOVIMENTI NAZIONALISTICI DELL’OTTOCENTO


Alle soglie del XIX secolo, dopo l’ondata napoleonica, il Congresso di Vienna ripristinò l’assolutismo monarchico. Tuttavia proprio nell’Ottocento ,in contrapposizione all’Europa dei “principi” nasceva un nuovo europeismo democratico, teorizzato da alcuni pensatori.
Saint- Simon(1760-1825) e Thierry (1795-1856), intellettuali francesi, prospettarono un governo con competenze in campo fiscale, in politica estera e nelle grandi opere pubbliche; l’italiano Giuseppe Mazzini(1805-1872) ipotizzava repubbliche democratiche in tutta l’Europa (programma Giovine Europa); Carlo Cattaneo(1801-1869), un altro protagonista del Risorgimento italiano, elaborò un progetto federalista sull’esempio degli Stati Uniti.
Dalla seconda metà dell’Ottocento, l’aspirazione all’unità d’Europa dovette scontrarsi con la nascita dei movimenti nazionalistici: l’idea che il prestigio di una nazione dipendesse dalla loro forza militare scatenò la corsa agli armamenti e una forte rivalità tra gli Stati, preparando il terreno al Primo conflitto mondiale e ai totalitarismi.


G. Mazzini